Taschen 850; Focillon 718; Wilton-Ely 1005. From the series “Vasi, Candelabri, Cippi II” (Vases, Candelabras, Gravestones, Sarcophagi II). Probably a later Roman edition. Signed in plate lower right: “Cav. Piranesi F”; inscribed in plate above image: “Al Sig. Luigi Digne Console di Francia in Roma amatore delle belle arti / In atto di ossequio il Cavaliere Gio. Batta Piranesi”; titled and inscribed in plate below image: “Bassorilevio scolpito in un Vaso di marmo esistente nel Palazzo della Villa Borghese vicina alla Porta Pinciana. Rappresenta un Baccante ben’ / indicato dalle Viti A, che girano intorno, e dalla Corona di edera sulla testa della Figura B, e dai Bastoni ovvero Tirsi C, che hanno sulla cima / una Pina, o un Fiore, od un mazzo di Foglie, e poco sotto legate una Zona, o Cintura, della quale ne’ Baccanali servivansi di sferza / per battere per ischerzo le persone. Bacco E si appoggia alla Poesia F, la quale canta, e suona la Lira G. Scorgesi a pieri di que- / sta una Tigre H simbolo del trionfo, che Bacco fece nell’ India facendosi trascinare nel carro da questo animale: la Tigre ha in / bocca il Tirso C, e lo regge colla granfia sinistra. Seguita il Fauno saltante I col Tirso C nella destra, e la pelle di Leone nel braccio / sinistro: l’altro Fauno K, che ha la pelle di Leone formata alla gola, regge il briaco Sileno B, a cui è caduto di mano il Vaso, o sia Cantaro L. La Baccante M suona i Crotali N. Il Fauno O, che balla colla pelliccia sulla spalla sinistra, e le Tibie P nella bocca / denota cogl’ Indici Q la battuta delle note. La Baccante R colla Lira sotto la sinistra è trattenuta per una parte del manto dal Fa- / uno S, che ha la pelliccia sulla spalla sinistra, e vuol pacificarla colla giovine T, che voltandosi mostra di non volere suonare il Tamburo V.” A fine impression in fine condition aside from centerline crease, waterstain in upper left corner, and general light toning, with margins extending at least 3/4″ on all sides.